Molti modi intelligenti per utilizzare Monolith X

Usalo come strumento ortogonale di fiducia per convalidare i risultati di legame.
Ottieni una costante di dissociazione (Kd) anche in condizioni difficili dove l’SPR non riesce a dare risultati.
Grazie al bassissimo consumo di campione e alla compatibilità con un’infinità di molecole e tamponi, Monolith X ti permette di affrontare con successo la varietà di progetti che hai tra le mani.

Convalida i risultati SPR con un metodo senza immobilizzazione

È prassi comune validare i risultati utilizzando più tecniche, per avere la certezza che siano affidabili.
Monolith X, con la sua misurazione priva di immobilizzazione, è lo strumento ortogonale ideale per chi utilizza SPR.
Elimina il bias da immobilizzazione e aiuta a confermare i dati, identificare falsi positivi o scoprire partner di legame che il test primario potrebbe aver mancato.

Lavora con interazioni complesse, difficili da analizzare con SPR

A volte, nonostante gli sforzi, l’SPR non riesce ad analizzare interazioni di legame particolarmente complesse.
Quando ti trovi in queste situazioni, affidati a Monolith X per ottenere risultati affidabili e riproducibili.

Uno strumento versatile per una grande varietà di progetti

Sfrutta la versatilità di Monolith X per eseguire esperimenti senza immobilizzazione in modo rapido ed efficiente.
Gestisci progetti con quasi ogni tipo di molecola o composizione di buffer, utilizzando solo piccole quantità di campione.

Monolith X funziona anche con campioni non perfetti, è esente da manutenzione e facile da usare

Non servono esperienza né complesse procedure di set-up: Monolith X è intuitivo, pronto all’uso, e progettato per fornire dati di qualità anche da campioni non ideali.

Usa la tecnologia Spectral Shift per valutare le interazioni molecolari

Monolith X utilizza la tecnologia Spectral Shift per quantificare l’interazione tra target e ligando.
Il target, etichettato con un fluoroforo, presenta uno spettro di emissione caratteristico. Quando il ligando si lega, l’ambiente chimico del fluoroforo cambia, causando uno spostamento (verso il blu o il rosso) o un allargamento del picco di emissione.
La fluorescenza viene registrata e si calcola il rapporto 670nm/650nm, che viene poi tracciato in funzione della concentrazione del ligando.
Questa misurazione ratiometrica consente di ottenere automaticamente la costante di affinità (Kd) al termine di ogni corsa, senza bisogno di analisi dati complesse o aggiuntive.

Usa la tecnologia MST per comprendere fenomeni di aggregazione

MST è sensibile alla presenza di aggregati nel campione e offre informazioni che vanno oltre la semplice determinazione della Kd.

Con MST e Spectral Shift integrate nello stesso strumento, hai a disposizione due modalità complementari per ottenere una comprensione più approfondita delle tue interazioni molecolari.

Per quantificare le interazioni molecolari con MST, si inizia etichettando la molecola target con un colorante fluorescente, che viene poi mescolata con il ligando.
A questo punto, si applica una variazione di temperatura estremamente precisa e di breve durata indotta da un laser, che amplifica la variazione di intensità della fluorescenza causata dal legame tra target e ligando.

La costante di dissociazione (Kd) viene calcolata tracciando il cambiamento di fluorescenza in funzione della concentrazione del ligando.

Affronta i tuoi esperimenti con sicurezza grazie a un software intelligente: MO.Control 2

La maggior parte dei software si limita a caricare il campione e avviare la misurazione.
MO.Control 2 di Monolith è diverso: ti guida passo dopo passo nella pianificazione dell’esperimento e nell’impostazione del saggio, fornendo anche un feedback immediato sull’ottimizzazione in base ai risultati ottenuti.

Inoltre, i set di dati possono essere uniti e raggruppati per il confronto, e i risultati sono presentati con grafici pronti per la pubblicazione e dati chiari, ideali anche per presentazioni professionali.