Dianthus è una piattaforma di screening basata su piastra, priva di microfluidica, che si integra facilmente in qualsiasi sistema automatizzato tramite framework gRPC.
E con zero manutenzione ordinaria, i tuoi progetti non subiscono ritardi dovuti a fermi macchina. Dianthus è sempre pronto all’uso — 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Non è sorprendente che i candidati farmaci e i target più promettenti siano spesso anche i più difficili da analizzare in uno screening di affinità.
Tecniche dipendenti dall’immobilizzazione come SPR, o ad alto consumo di campione come ITC, faticano ad affrontare screening complessi su complessi PROTAC binari e ternari, librerie di frammenti o proteine intrinsecamente disordinate.
Ed è proprio in queste applicazioni che Dianthus eccelle.
Quando si affrontano screening difficili, molte tecniche biofisiche producono dati di bassa qualità o addirittura non funzionano.
Dianthus offre dati ad alto rapporto segnale/rumore, eliminando qualsiasi incertezza sui tuoi hit, in particolare nella determinazione della costante di affinità (Kd).
Così puoi fidarti dei tuoi dati e prendere decisioni con maggiore sicurezza.
Alcuni metodi biofisici forniscono buoni risultati solo con campioni puri, causando ritardi e pressioni sui team di screening.
Con Dianthus ottieni dati di alta qualità anche da campioni complessi, quindi aggregati o impurità non saranno più un ostacolo.
Per non perdere potenziali legami importanti, spesso si ricorre a più metodi di screening — allungando tempi e complessità.
Dianthus, grazie alla sua capacità di rilevare spostamenti spettrali molto sottili, consente di identificare più binder e ridurre i falsi negativi.
Qualunque sia la campagna di screening, ci sono problematiche ricorrenti che mettono in difficoltà anche i ricercatori più esperti.
Con Dianthus, puoi affrontare il tuo lavoro con serenità, senza preoccuparti di questi ostacoli.
Avere due modalità diverse nello stesso strumento ti consente di coprire tutte le interazioni che puoi incontrare.
Dianthus è la prima piattaforma di screening dell’affinità a utilizzare lo Spectral Shift.
Il concetto di Spectral Shift non è nuovo, ma Dianthus è il primo strumento che lo utilizza per calcolare la costante di affinità (Kd).
Il processo è semplice: si etichetta uno dei partner di legame con un fluoroforo, lo si miscela in quantità fissa con una serie di diluizioni del ligando, e si eccita la miscela a 590nm.
L’evento di legame causa uno spostamento dello spettro di emissione verso il blu o verso il rosso.
Il sistema rileva questi spostamenti mediante doppia rilevazione a 650nm e 670nm in ambiente isotermico — un elemento che garantisce l’estrema precisione e sensibilità dello strumento.
Infine, la Kd viene calcolata tracciando il rapporto delle intensità di fluorescenza tra i due canali in funzione della concentrazione del ligando.
Modalità di rilevazione: Spectral Shift e TRIC
Formato piastra: 384 pozzetti (con codice a barre e sigillabile)
Intervallo di affinità rilevabile: da pM a mM
Punti dati per corsa: Fino a 384
Durata della corsa (384 pozzetti):
33 minuti (solo Spectral Shift)
79 minuti (Spectral Shift + TRIC)
Tempo per ottenere una Kd (serie di diluizione a 12 punti):
60 secondi (solo Spectral Shift)
132 secondi (Spectral Shift + TRIC)
Riproducibilità della misura di affinità (32 repliche biologiche):
EC50 media = 29 µM
IC al 95% [23,1 µM – 36,6 µM]
Volume del campione per pozzetto: 20 µL
Range di peso molecolare: da 10¹ a 10⁷ Da
Controllo della temperatura: 20–25 °C ± 0,5 °C (controllo attivo)
Dimensioni: 61 cm (L) × 42 cm (A) × 57 cm (P)
Peso: 70 kg
Automazione: Compatibile con sistemi di movimentazione liquidi e robotica
https://nanotempertech.com/dianthus/
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